Non trovo più quel lampo che affrettava il sangue sulle sue vie
e metteva un sorriso vicino alla giacca
perché lo indossassi sulla soglia prima di uscire
Non so dove io l’abbia perduto
sono stata negli anni molto in giro
Non ricordo se l’abbia conservato in un cassetto dopo un momento duro
per la fatica di togliermi dagli occhi quella sua immagine persistente
al punto che ho dovuto strapparla a forza dal cuore
Non so se l’ho gettato con rabbia sull’asfalto che correva sotto le ruote
fuggendo dalla noia verso il sollievo della solitudine
Il fatto è che non lo trovo
e ciò che più dispiace è che mi manca
il pronto “anch’io” che mi si scioglieva in bocca
nel leggere l’ennesima, inutile, poesia d’amore