Tanto diversa quando vai al tuo fare
e così simile nella domanda buia
sempre la stessa che mi fai ti faccio
Parola d’ordine per la porta stretta
ci canta il mistero della carne
che non conosce più la sua distanza
Ad ogni strofa che ci vede insieme
nel girotondo da bambina a figlia
lo spazio non, né l’abbandono abita
Liete passano le madri del mondo
a farci il coro
Tu sei dei fiori il sogno
che corre lungo i giorni
verso il destino frutto