Toccandolo lo troverai freddo
Mi pare di un’altra
familiare come quello di un amante
e accarezzarlo mi emoziona
sentirne la consistenza al tatto
come si appoggia volentieri alla carezza
Qualcuno lo vestirà
– bisogna che scriva come –
e con fatica lo infilerà nel legno
– il più povero, per favore –
non sarò lì a guardare
– difficile convincersene –
Mi abbraccio come posso
mi bacio con il cibo
lui corrisponde, benevolo
non mi ha mai deluso
tutta una vita insieme
Diranno di me frasi maldestre
L’amica amata proverà a smentirli
Come le chiesi di fare, anni prima
Lei, fedele ai nomi delle cose
piangerà di frustrazione
Non ho bisogno di altri
Penso io ad amarlo
Lo tratto con rudezza
Ma è questa la forma che conosco
Che ho imparato, con fatica
La bilancia continuerà a pendere
Dalla mia parte, è questo il mistero
Che non si dica che l’ho tenuto segreto
il gioco astuto della felicità