Troppo ferita dal non amore per amare ancora
ho sognato che pedalavo leggera
in salite impossibili e discese bagnate tra sassi
senza auto intorno – non era ancora l’alba –
il mare era in tempesta – furiosa –
la gente per strada tanta
benevola mi parlava
ho fatto in tempo a dire
“anche io smetterei di studiare”
a chi mi confessava di voler lasciare
Avessi dormito ancora un po’
avrei sognato cicatrici come foglie
venire via dal cuore