Superare gli ultimi confini
stuprare la sintassi del normale
oltraggiare l’allegoria della pazzia
almeno qui decomporre il decoro
di sapere quel che si fa
Che già un’altra volta – una sola? –
ne avevo accarezzato la beltà
succhiandone la vertigine
palpando la necessità della paura
“Mi farà male, lo so” pensavo
ed era così bello volare alto
tra le tue cosce, vita