Per il suo corpo vuole qualcosa in cambio
Se è una prigione la sola speranza
che almeno le sbarre siano d’oro
Quando ha giocato ad essere libera
quando ha voluto godere l’abbraccio
tu l’hai respinta tra i senzaonore
Ti aveva rubato l’orgoglio della razzia
ad essere di sé l’unica padrona
ti aveva sottratto il metro del valore
dicendosi preziosa senza la stima altrui
Lei stessa oggi si fa oggetto
per te che in fondo non aspetti altro
Troppa fatica ti costerebbe riconoscerla umana
diversa e uguale, forse migliore
Lei ormai lo sa e più non spera
cerca un guadagno al posto di un incontro
E il tuo disprezzo sa tener lontano