Appartengo ad ogni ora passata
non più uguale a quando è cominciata
a tutti i baci dati – uno a uno – e di più ai negati
– indimenticabili perchè perduti per sempre –
Appartengo al the bevuto e alle parole spartite come pane
alla ragione che hai perchè hai voluto entrare nelle mie
alla scena del film così ben recitata perchè reale.
Appartengo al mio non appartenere e al suo contrario
al tempo in cui non c’eri
a quello possibile in cui non ci saresti stato
ma non sarebbe stato uguale all’oggi che è già ieri.
Nell’appartenenza comune
ad un’ora leggera e misteriosa
a te appartengo.